Siamo in sala per ultimare le nostre nuove canzoni che comporranno il nostro quinto album in studio. Nel frattempo, per proposte di live scriveteci a 5kozminski@gmail.com
I Kozminski sono “Sempre più lontani”
“Sempre più lontani”, il quarto disco dei Kozminski, la band milanese con il nome più complicato di tutto il panorama musicale italiano è finalmente fuori! Ma, al contrario del nome, è un disco diretto, che va dritto al punto.
Sei tracce per quasi mezz’ora di musica, che spazia da un rock più solido e serrato (Finale, Venerdì) ad atmosfere più rarefatte (Non ricordo niente), passando per momenti di power pop solare (Il Confine, Un letto di macerie) e un sorprendente omaggio alla tradizione cantautorale italiana degli anni 70 e 80 (Respirare).
Sei canzoni fatte in casa, scritte, arrangiate e prodotte dai quattro, con l’obiettivo di andare, appunto, sempre più lontani. Di cercare un luogo ignoto e familiare, un pianeta remoto e lussureggiante.
Tra i tanti testimonial che potevamo scegliere per rappresentare questo viaggio, abbiamo pescato dalle acque del Mediterraneo quello più improbabile: un matematico che è riuscito a stabilire un dialogo tra la musica e la cicoria. C’era Ulisse che ci chiedeva cosa c’è di più terribile ed esaltante della curiosità, Bruce Chatwin, che voleva puntare sull’inquietudine e la scoperta, e Gordon Pym con la sua ossessione per un irraggiungibile sud ideale.
Noi invece abbiamo scelto Leonardo Fibonacci che, insieme al padre, ha girato in lungo e in largo il Mediterraneo, scoprendo – tra le altre cose – il codice segreto fatto di numeri che collega la libido dei conigli, la luna di Debussy, il broccolo romanesco e chissà cos’altro. E ha dimostrato che gli unici confini sono quelli della mente e che l’unica vera sfida è cercarli sempre più lontano.